La musica e il lavoro

Durante il giorno Leonida lavora, per poi arrivare a casa, salutare la famiglia e trascorrere con loro il tempo fino al momento di uscire per suonare in concerto: Isora si prende cura di tutto ciò che possa essere necessario, Viviana attende l’arrivo del papà, che non perde mai occasione per dedicarle affetto. A volte Isora lo accompagna, da sola o con Viviana.

Quando Leonida torna a casa, a notte inoltrata e ormai stanco, si siede in cucina e compone musica: Viviana ricorda come quello fosse il momento prediletto dal padre per lasciare che l’ispirazione lo guidasse.

Fin da quando abitava a Castello D’Argile, Leonida andava a Bologna in bicicletta per studiare musica: ha confidenza con lo spartito, ma non si propone mai alla SIAE per sostenere l’esame e divenire autore, affidando le proprie composizioni ad amici e colleghi.